Il mondo della scienza si prepara alla festa annuale della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, che quest’anno si terrà venerdì 27 settembre con tantissimi eventi gratuiti e aperti al pubblico. E’ il più grande evento di sensibilizzazione scientifica in Europa, con oltre 1,5 milioni di visitatori ogni anno e 25 Paesi coinvolti grazie a Università e Istituti di ricerca che aprono le loro porte e condividono il loro lavoro attraverso presentazioni, esperimenti, giochi, discussioni e molto altro. Anche quest’anno le ricercatrici e i ricercatori degli Enti di Ricerca, delle Università e degli Istituti di ricerca pubblici e privati di tutta Italia incontrano i cittadini all’insegna della scienza e della tecnologia, per mostrare come il mondo apparentemente astratto della scienza sia in realtà profondamente legato a quello della vita di tutti i giorni. Tante le iniziative volte a diffondere la cultura scientifica e sottolineare l’importanza della divulgazione della ricerca in ambito medico, dei progressi della ricerca e del valore della prevenzione con laboratori, conferenze e seminari ma anche attività educational interattive per i più giovani. Il nostro Paese si conferma il più attivo, con circa 140 eventi sparsi su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, è patrocinata in Italia dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e rilanciata da tutti gli enti di ricerca protagonisti. Gli obiettivi sono molteplici: “avvicinare la collettività al mondo della ricerca scientifica, mostrare come il lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori influenza la nostra vita quotidiana e stimolare nei più giovani l’interesse verso le carriere nel settore delle scienze”, come spiega una nota del MUR. Tutte le attività sono completamente gratuite e aperte al pubblico.
Antonella Pitrelli