«Oggi il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione tre programmi di screening e, come indicato anche nel nuovo Piano Oncologico Nazionale, stiamo valutando, in linea con le raccomandazioni europee, la possibilità di introdurre programmi di screening organizzati anche per altre patologie».
Lo ha affermato alla presentazione della campagna “Frecciarosa – la prevenzione viaggia in treno” il ministro della Salute Orazio Schillaci, dando il via all’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia più frequente nelle donne: circa un tumore maligno ogni tre è infatti un tumore mammario. Per garantire a tutti la possibilità di accesso alla diagnosi precoce, il Servizio Sanitario Nazionale garantisce programmi di screening gratuiti per tre tipi di tumore: cervice uterina, mammella e colon-retto.
«Al riguardo – prosegue – è in corso di definizione una nuova Azione Comune europea (Joint Action) sugli screening oncologici cui l’Italia partecipa con diversi Enti e Istituzioni. Si tratta di una delle più vaste joint action che coinvolgerà un gran numero di Stati dell’Unione Europea e,accanto alla piena attuazione dello screening del cancro della mammella, del colon-retto e della cervice, prevede l’attivazione di studi pilota nei diversi Paesi per valutare, sulla base di evidenze scientifiche, la fattibilità di programmi organizzati di screening per tumori della prostata, del polmone e dello stomaco, per facilitare un approccio graduale».
«Stiamo lavorando – conclude il ministro – per ridurre le disuguaglianze nell’accesso agli interventi di prevenzione e cura. Con il nuovo Piano Oncologico Nazionale intendiamo favorire una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico, compreso il miglioramento delle cure e la prevenzione delle recidive».
Antonella Pitrelli